sei in: tedeschi di Russia > L'impero russo nel 19° secolo Gli insediamenti tedeschi nel 19° secolo

Gli insediamenti tedeschi nella zona del Mar Nero

capanna fatta di terra
capanna fatta di terra

Il primo decennio dopo l'insediamento fu un momento di massimo sforzo per la soprav-vivenza. I coloni dovevano intraprendere, in circostanze estremamente difficili, più attività contemporaneamente. I rifugi costruiti per l'emergenza non potevano durare per un lungo periodo e dovevano essere sostituiti da case più adeguate.

tipico pozzo artesiano bessarabico
tipico pozzo artesiano bessarabico
(per gentile concessione
di Alfredo Lorenzo Ferrari)

Per l'approvvigionamento idrico doveva essere scavato un pozzo. Per il rilevamento dell'acqua si applicava la seguente procedura: si prendevano 5 Lot1 (64 g) di calce spenta, 5 Lot di zolfo schiacciato, 5 Lot di verderame, 5 Lot di incenso bianco, si schiacciava il tutto sino ad ottenere una polvere fine e sopra si mettevano 5 Lot di lana di pecora. Il tutto si metteva in una pentola non smaltata, si copriva con un coperchio non smaltato, si pesava la pentola con il suo contenuto, la si seppelliva un piede (30,5 cm) sotto terra dove si voleva scavare il pozzo e si copriva con la terra. Dopo 24 ore si tirava fuori la pentola e la si pesava.

Se il peso era rimasto lo stesso, in quel posto non c'era nessuna speranza di trovare l'acqua. Ma se il peso era aumentato, si era sicuri di trovare l'acqua, quindi, con un aumento di 2 Lot (25.6 g) in più, probabilmente l'acqua era ad una profondità di 75 piedi (22,8 m), con 4 Lot in più, ad una profondità di 50 piedi, con 6 Lot ad una profondità di 37 piedi, con 10 Lot ad una profondità di 10 piedi ecc.; quindi più era il peso rilevato e a minor profondità si trovava l'acqua.

durante l'aratura
durante l'aratura

Allo stesso tempo doveva essere garantita anche la coltivazione dei campi e questo, per la mancanza di attrezzi agricoli, non era affatto facile. A questo si aggiunse la lotta per il pane quotidiano. L'aiuto del governo era stata concesso, ma questo era in denaro e, sia la mancanza di trasporti pubblici che la mancanza di conoscenza della lingua russa, complicarono ulteriormente la situazione dei coloni, che riuscivano comunicare con i loro vicini greci e russi solo attraverso la lingua dei segni.

Ma più schiaccianti erano i tempi d'emergenza causati dagli eventi imprevisti.

donne durante la spigolatura
donne durante la spigolatura

Nel primo anno, nonostante la scarsa semina, anche se c'era stato un buon raccolto, questo era appena sufficiente per l'uso personale.

La prospettiva di raccolto per l'anno 1824 era positiva, fino a quando sciami di locuste giunte attraverso il Mar d'Azov, distrussero gli splendidi campi e prati. Poiché i nidi delle locuste non vennero distrutti, nei due anni seguenti (1825 e 1826) la semina fece la stessa fine, anche se non nella stessa misura. Solo la fornitura gratuita delle sementi da parte del governo poté alleviare un po' la sorte dei colpiti.

dopo una tempesta di neve
dopo una tempesta di neve

Durante l'inverno rigido del 1825, tutti, uomini e bestiame, soffrirono il freddo e la fame. La bufera di neve, che durò otto settimane, seppellì sia il combustibile che il mangime e impedì ogni genere di trasporto. A tutto ciò per alcune colonie si aggiunsero altre disgrazie, come i nubifragi che causarono grandi inondazioni e portarono via tutto il fieno, o i temporali con delle grandinate che distrussero le migliori prospettive per il raccolto. Inoltre ogni tanto le epizoozie uccidevano l'intero bestiame.

Nel 1828/1829, durante la guerra russo turca, dilagò la peste, per la quale in alcune regioni della Russia morirono molte persone.

la steppa secca
la steppa secca

Appena le persone si ripresero un po', arrivò il terribile anno del 1833, chiamato anche l'anno della fame o l'anno nero. Una terribile siccità trasformò campi e prati in grigi deserti. Furiose tempeste di vento avevano ammucchiato intere colline di terra e tolto ogni umidità dal terreno. Al momento del raccolto, i falciatori restarono a mani vuote; la terra era nera, i semi non erano neanche germogliati. La conseguenza della mancanza di foraggio fu l'epizoozia e il vaiolo bovino, tanto che bovini e ovini morirono in massa. Così l'anno 1833 per i coloni significò il culmine della miseria.

Ma anche successivamente i coloni furono colpiti, anche se non più così abbondantemente, da grandi disgrazie.

La sera dell'11 gennaio 1838, verso le 21:30, venne percepito un terremoto che, per fortuna, non causò grandi danni. Diversi pozzi scavati ad una profondità da 35 a 45 piedi (1 piede = 30.5 cm) crollarono e l'acqua all'interno dei pozzi salì di un bel po' in alto.

 

Zieselmaus
Zieselmaus

I numerosi Zieselmäuse (scoiattoli di terra) presenti nel 1842, 1843 e 1844, causarono dei danni signi-ficativi ai campi di grano. Ma grazie alle vigorose misure da parte del Für-sorgekomitee1 (comitato per l'assistenza), l'autorità amministrativa dei coloni, questo male ben presto era sotto controllo: ogni anno ogni capofamiglia doveva consegnare 80 coppie di zampe posteriori degli Zieselmäuse nell'ufficio del sindaco.

 

Nonostante questa iniziale difficile condizione, i coloni, in tempi relativamente brevi, riuscirono a progredire ed a crearsi una condizione di un certo benessere.

Tra i coloni girava il seguente detto: “al primo (colono) la morte, al secondo la fame e al terzo il pane".

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Anmerkungen

1 Il Fürsorgekomitee (leteralmente: comitato per il benessere) dei coloni = il 26 luglio 1800, venne istituito un Kontor (ufficio) per i coloni stranieri con sede a Ekaterinoslav, l'odierna Dnipropetrovs'k, che nel 1801 venne rinominato in "Fürsorgekomitee dei coloni stranieri nella Nuova Russia". Il Fürsorgekomitee era composto da un Presidente, chiamato anche curatore principale, e due membri, oltre agli scrivani, agrimensori, 4 traduttori, 1 medico, 1 veterinario e altri funzionari. A questo Comitato toccava l'onere della politica delle colonie.
Nel 1818, in vista al crescente numero di coloni, venne istituito il “Fürsorgekomitee dei coloni nella Russia meridionale", cioè un organo amministrativo per i nuovi territori russi, che fino alla sua dissoluzione nel 1871 era l'autorità suprema per gli insediamenti nelle province di Bessarabia, Cherson, Ekaterinoslav e Taurica. Tutte le colonie, indipendentemente dalla nazione e dal credo, erano subordinate al Fürsorgekomitee.
Solo i reati penali erano sotto la giurisdizione generale dello Stato, a condizione che il Fürsorgekomitee fosse troppo lontano dalle colonie interessate.
Solo i reati penali erano sotto la giurisdizione generale dello Stato, a condizione che il Fürsorgekomitee fosse troppo lontano dalle colonie interessate.
Fino al 1837 il Fürsorgekomitee dipendeva dal Ministero degli interni, poi dal Dipartimento demaniale di Stato.
Il Fürsorgekomitee formò un importante ente intermediario; fu il collegamento tra il governo russo e i coloni e non operò solo come organo di promozione, ma anche di controllo. Quindi la via burocratica da seguire era la seguente: ufficio amministrativo del villaggio, ufficio del distretto amministrativo, Kontor e Fürsorgekomitee.
Il compito del Fürsorgekomitee era la concessione della cittadinanza russa, la direzione dell'insediamento secondo le regole in vigore, la garanzia dei diritti garantiti ai coloni, i privilegi e infine la supervisione e il controllo degli obblighi dei coloni verso il governo russo.
Presidenti del Fürsorgekomitee furono: il generale di fanteria Ivan Inzow dal 1818 al 1841; il consigliere di Stato Eugen von Hahn dal 1841 al 1849; il barone von Rosen dal 1849 al 1853; il barone von Mestacher dal 1853 al 1856; Vladimir Aleksandrovich Islavin dal 1856 al 1858; Alexander von Hamm dal 1858 al 1866; Fedor Lysander dal 1866 al 1867 e Vladimir von Oettinger dal 1867 al 1871.
Il Fürsorgekomitee cambiò ripetutamente la sua ubicazione. Dal 1818 al 1822 aveva la sua sede a Ekaterinoslav. Nel 1822, quando Insov venne nominato governatore della Bessarabia, trasferì tutto il personale da Ekaterinoslav a Chisiniau, dove rimase fino al 1833. Quando Insov nel 1833 prese il posto di governatore generale della Nuova Russia, sino ad allora appartenuto a Louis Alexandre Andrault conte di Langeron, Inzow si trasferì ad Odessa e con lui l'intero apparato del Fürsorgekomitee, che vi rimase fino alla sua abolizione nel 1871.