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Gli insediamenti tedeschi nella zona del Mar Nero

La Rivoluzione di ottobre

Rivoluzione di ottobre
Rivoluzione di ottobre

Il fuoco, che dapprima ar-deva in segreto, improv-visamente scoppiò nel mese di novembre (secondo il calendario giuliano in otto-bre) del 1917. Dovunque si formarono due partiti, i "rossi" con le loro idee rivoluzionarie e i "cadetti1" conservativi, che aspiravano a una migliorata formazione delle precedenti condizioni di governo.

Il 10 ottobre 1917 i bolscevichi sotto Lenin raggiunsero la maggioranza nei Soviet di Mosca e di Pietrogrado. Lenin che, dopo il suo ritorno dall'esilio svizzero nel aprile del 1917 pretendeva "Tutto il potere ai sovietici!", si decise a fare una rivolta armata contro il governo transitorio sotto Kerensky, formatosi dopo la rivoluzione di febbraio del 1917 e l'abdicazione dello zar Nicola II (15/7/1917), che venne rovesciato il 7 novembre 1917 (secondo il calendario Giuliano il 25 ottobre 1917).

Rivoluzione di ottobre
Rivoluzione di ottobre

Entro poche settimane i bolscevichi stabilirono il loro controllo sulla maggior parte delle regioni russe etniche, ma con meno successo nelle aree etnicamente non-russe, come la l'Estonia, la Lettonia, la Finlandia e l'Ucraina2. Cominciarono ad amministrare e "governare" il paese e contro le cui decisioni non era possibile alcun veto.

Annunciarono un tempo glorioso che fosse imminente e che avrebbe creato condizioni felici per la povera gente e si videro già come futuri padroni delle case e fattorie tedesche. Poco dopo la presa di potere vennero emanati due editti che portavano importanti conseguenze per i tedeschi di Russia. Uno riguardava l'espropriazione di tutti i proprietari terrieri, il secondo concedeva a tutti i popoli della Russia l'uguaglianza, la sovranità e il diritto all'autodeterminazione.

Rivoluzione di ottobre
Rivoluzione di ottobre

 

Le prigioni, comprese quelle in Siberia, vennero dissolte e liberati i carcerati politici ed i criminali in gran parte non di origine russa, i quali ben presto formarono il nucleo delle nuove autorità. La maggioranza dei membri, in qualità di funzionari, si vendicarono per le soffe-renze subite durante il periodo di prigionia e durante i pogrom.

 

Rivoluzione di ottobre
Rivoluzione di ottobre

 

Venne decisa la fine immediata della guerra e i fronti vennero sciolti. Dopo aver ucciso quasi tutti gli ufficiali, i soldati lasciarono i fronti e ritornarono nella loro patria. Questo fu uno dei momenti più raccapric-cianti della storia delle guerre russe.

In queste circostanze le colonie tedesche furono sempre di più oggetto di molestie. Vennero effettuate requisizioni di grano e bestiame e imposti dei contributi.

 

la firma della pace di Brest-Litovsk
la firma della pace di Brest-Litovsk

Vennero presi contatti con il governo tedesco e dopo non molti negoziati si arrivò il 15 dicembre 1917 a un armistizio che venne rinnovato il 14 gennaio del 1918.

Mentre le potenze centrali (Impero tedesco, Impero Austro-Ungarico, Impero ottomano, Regno di Bulgaria) stipularono una pace separata con il governo della Repubblica popolare dell'Ucraina il 9 febbraio 1918, non si arrivò a nessun trattato di pace con la Russia sovietica.

Il 16 febbraio del 1918 l'Oberste Heeresleitung (OHL), supremo commando dell'esercito dell'Impero tedesco, sotto Erich Ludendorff comunicò al generale russo Samoilo che, il 17 febbraio 1918, la Germania considerava scaduto l'armistizio. Come annunciato, le truppe tedesche e austro-ungariche continuarono la loro avanzata verso il Mar Nero. In tutti i territori dell'ex Impero russo invasi dalle truppe tedesche, il potere dei bolscevichi venne annullato.

Per l'avanzamento veloce dei poteri centrali e per le grandi perdite territoriali in Bielorussia e in Ucraina, i bolscevichi furono costretti all'armistizio che portò il 3 marzo del 1918 alla firma della “pace imposta di Brest-Litovsk".

truppe austro-ungariche
truppe austro-ungariche

Ma, al contrario di quanto stabilito nell'accordo di pace di Brest-Litovsk, l'avanzata tedesca e austro-ungarica continuò. Il 14 marzo del 1918 venne occupata Odessa dalle truppe austro-ungariche e il 1° maggio le truppe tedesche occuparono Sebastopoli in Crimea. Come tutte le imprese militari eseguite nella primavera del 1918 in Oriente (intervento in Finlandia, l'occupazione dell'Ucraina, campagna del Caucaso), anche l'occupazione della Crimea avvenne contro la volontà dell'Impero tedesco.

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Anmerkungen

1Il Partito dei cadetti, in realtà il Partito Costituzionale Democratico (KD), ottenne il suo nome secondo le iniziali del nome del partito. Il KD "Kadety" russo divenne poi "cadetti". Il Partito dei cadetti chiedeva l'assegnazione della terra ai contadini poveri e senza terra. Il programma prevedeva l'assegnazione di terreni da un “fondo terriero statale”, che doveva essere formato da terreni statali, terreni della corona, terreni di appannaggio (concessione feudale dai domini reali che un re fa ai suoi figli, in particolare a quelli esclusi dalla successione), possedimenti di monasteri, ma anche da latifondi espropriati. Per gli espropri necessari era previsto un “equo compenso”. Il 28 novembre del 1917 il partito dei cadetti venne dichiarato dai bolscevichi come "Partito dei nemici del popolo", venne quindi proibito e fu ordinato l'arresto dei loro leader.

2 Quando in Russia scoppiò la rivoluzione di febbraio, gli ucraini tentarono di fondare un proprio stato. Nel terzo Universale (una sorta di decreto di stato) del 20 novembre del 1917, il Consiglio centrale ucraino (Central'na Rada, o Rada Centrale) a Kiev proclamò un'indipendente "Repubblica Popolare Ucraina" senza secessione dalla Russia e nel quarto Universale del 25 gennaio del 1918 il Consiglio centrale proclamò l'indipendenza della Repubblica Popolare Ucraina.