La Ostsiedlung tedesca nel Medioevo

(parte 3 di 3)

Dal 12° secolo al 13° secolo

Un caso particolare dell’insediamento tedesco ad est fu la fondazione dello “Stato Monastico dell'Ordine Teutonico”¹, che cristianizzò la Prussia Orientale, la Curlandia e la Livonia e fondò città tedesche.

L'ordine teutonico promosse come Crociate i suoi attacchi espansionistici contro i Cumani in Transilvania² (1211 - 1225) e contro i prussiani, lituani e livoni nei paesi baltici (1226 - 1402).

Così nel 1226 il duca Corrado di Masovia, alleato dell'Ordine Teutonico chiese aiuto a Hermann von Salza, Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, contro i Prussiani pagani³ che vivevano nel territorio che poi venne chiamato Prussia orientale. In cambio l’Ordine Teutonico ricevette la terra di Chelmno in Prussia, dove venne creato uno Stato Monastico nel 1224.

Ebbe inizio una intensa e sistematica colonizzazione tedesca delle aree appena conquistate nei territori tedeschi del nord e del centro. I duchi slavi della Pomerania, come i duchi di Slesia e l'Ordine Teutonico della Prussia orientale chiamarono coloni tedeschi per insediare il paese scarsamente abitato. Gli agricoltori tedeschi erano benvenuti in quanto portavano forme avanzate economiche e giuridiche.

Anche i Re di Polonia chiamarono sudditi tedeschi nel loro paese. Intorno alla metà del 13° secolo, con la partecipazione di mercanti tedeschi, vennero fondate secondo il diritto tedesco le città di Cracovia, Poznań e Płock.

Varsavia e Leopoli che vennero anch'esse fondate con la partecipazione tedesca, ricevettero in seguito la legge di Magdeburgo, mentre altri coloni tedeschi si spostarono fino nelle città della Lituania.

 

Già in tempi preanseatici⁴ nella zona del Mare del Nord e del Mar Baltico c'è stata una fitta rete di legami commerciali.

Nel corso della Ostsiedlung tedesca il peso della Lega Anseatica⁴, il cui centro nell'area d'insediamento erano le "città dei Venedi", si spostò sempre di più nella regione del Baltico. Così nella seconda metà del 12° secolo nacquero gli uffici anseatici a Novgorod e Smolensk.

Nella seconda metà del 12° secolo a Novgorod ed a Smolensk vennero aperti uffici della Lega Anseatica.

L'ufficio anseatico a Novgorod, il Peterhof, fu menzionato per la prima volta in un trattato del 1192. Era il primo insediamento di tedeschi nell'Impero dei russi.

 

Fino alla fine del 1949 nella Germania orientale si trovavano 4.3 milioni di persone senza patria, erano un quarto della popolazione totale della DDR.

Una parziale riabilitazione dei tedeschi del Volga avvenne solo il 29/08/1964, non era loro concesso comunque di ritornare nei loro luoghi natali.

 ¹ Lo Stato Monastico dei Cavalieri Teutonici, anche conosciuto con il nome tedesco Ordenstaat, fu fondato durante la conquista da parte dei Cavalieri Teutonici dell'Antica Prussia nel XIII secolo. Fondato dall'ordine militare nel 1224 durante le Crociate del Nord, lo stato monastico fu secolarizzato nel 1525 durante la riforma protestante e sostituito dal Ducato di Prussia nella regione della Prussia orientale.
² Transilvania = regione all'interno dell'arco dei Carpazi, che oggi appartiene alla Romania. Dal 3° secolo a.C. fece parte del Regno dei Daci, dal 106 al 271 d.C. era parte della provincia romana della Dacia, dal 7° secolo era governata dai Bulgari, dal 9/10° secolo dagli Ungheresi, dal 11° al 13° secolo dipendeva dalla corona ungherese.
Per la difesa della frontiera dal 10° secolo vennero insediati i Siculi e dal 1150 circa agricoltori tedeschi ed artigiani (Sassoni di Transilvania); dal 1211 al 1225 il Burzenland (regione storica di confine nel sudest della Transilvania) venne dato come feudo all'Ordine Teutonico. Una popolazione rumena in questa zona risulta ufficialmente solo dal 1210 circa. Nel 1437 "l'Unione delle tre nazioni" (ungheresi, siculi, sassoni) doveva respingere i turchi che dal 1432 avanzavano.
La minaccia dei Turchi, dal 1493 al 1530, portò alla trasformazione ed all'ampliamento delle chiese a castelli ecclesiastici. Dopo la battaglia di Mohács nel 1526 la Transilvania passò sotto la sovranità ottomana; nel 1699 con la Pace di Carlowitz la Transilvania passò, pur mantenendo la propria autonomia, agli Asburgo (Austria); nel 1867 venne riunificata nuovamente con l'Ungheria. La magiarizzazione si scontrò con l'opposizione determinata dei romeni e dei Sassoni che vivevano lì. Con la pace di Trianon (1920) la Transilvania venne data alla Romania; dal secondo Arbitrato di Vienna (1940) la Transilvania settentrionale e la terra dei siculi (Transilvania orientale) venne restituita all'Ungheria e con il Trattato di Parigi (1947) tutta la Transilvania ritorno nuovamente alla Romania.
³ I Pruzzi o Prussiani erano un popolazione etnica del Baltico, originariamente insediati fra i fiumi Vistola e Memel. Da loro successivamente prese il suo nome la Prussia.
⁴ Lega Anseatica = organizzazione di commercianti del basso-tedesco a distanza a cui appartenevano circa 70 grandi città e da 100 a 130 città più piccole. Queste città si trovavano in un’area che oggi si trova in sette nazioni europee. L'obiettivo della Lega Anseatica era la sicurezza della traversata e la rappresentazione di interessi economici comuni, in particolare all'estero. Dal 13° fino alla metà del 15° secolo la Lega Anseatica dominò in gran parte il commercio a distanza del Nord Europa, ma non era riuscita mai ad ottenere il monopolio. I mercanti anseatici fornivano l'Europa occidentale e centrale con beni di lusso, prodotti alimentari e materie prime provenienti dall'Europa settentrionale ed orientale. Tra queste c'erano per esempio pellicce, cera, grano, pesce, lino, canapa, legno e prodotti per la costruzione in legno come pece, catrame e potassa. In cambio i mercanti anseatici portavano in questi paesi prodotti industriali dal Ovest e dal Sud, come stoffe, oggetti di metallo, in particolare armi e spezie. Punti centrali di questo trasbordo commerciale erano gli uffici della Lega Anseatica a Novgorod in Russia nord-occidentale (St. Peterhof), a Bergen in Norvegia (Deutsche Brècke), a Bruges nelle Fiandre e in Inghilterra a Londra (Stalhof).